Olimpia Milano, è pronta una gabbia per Cinciarini

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Olimpia Milano a Reggio Emilia

Il primo impegno del girone di ritorno per l’Olimpia Milano è a Reggio Emilia, luogo che riporta alla mente lo scudetto del 2016 vinto proprio al Pala Bigi non ancora ristrutturato. La Reggiana negli ultimi due anni ha giocato in esilio a Bologna; quindi, l’Olimpia torna a giocare nella città di Nicolò Melli per la prima volta dall’11 marzo 2019, vittoria 71-67. L’ultima del Capitano dell’Olimpia nella sua città (non quindi contro la sua squadra ovviamente) risale al 10 novembre 2014. Quella sera vinsero i reggiani. Questa partita arriva nel momento migliore di Reggio Emilia, uscita da un periodo complicato che ha incluso il cambio dell’allenatore (da Max Menetti a Dragan Sakota) e modifiche al roster, vincendo nettamente a Trento nell’ultimo turno. La classifica è ancora insufficiente, ma il morale molto più alto rispetto a quando l’Olimpia ha battuto la Reggiana al Mediolanum Forum. Milano è in testa alla classifica, grazie alla leadership in tutte le statistiche difensive o quasi (punti, valutazione, rimbalzi, tiri da due punti), ma a pari merito con la Virtus Bologna. In trasferta ha perso a Venezia, Trento e da ultimo a Napoli; quindi, è cosciente che soprattutto fuori casa nessuna partita è agevole ed è necessario esprimersi al meglio per vincere. Reggio Emilia, che ha in Andrea Cinciarini il primo nella classifica degli assist, in Mikael Hopkins il primo rimbalzista, in Nathan Reuvers il primo stoppatore e in Michele Vitali il secondo nella classifica del tiro da tre, non è un’eccezione.

“Reggio Emilia ha vinto due delle ultime tre gare, il suo gioco ruota molto attorno ad Andrea Cinciarini, su cui sarà necessario produrre uno sforzo supplementare sia individuale che di squadra. L’addizione di un secondo ball-handler come Jeremy Senglin li renderà ancora più pericolosi. Noi dovremo prestare grande attenzione alla versatilità dei loro lunghi, senza farci condizionare dal fattore campo che come sempre a Reggio Emilia sarà uno strumento in più per la squadra di casa, soprattutto in una partita così importante, sia per noi che per loro”, ha dichiarato alla vigilia coach Mario Fioretti, vice di Ettore Messina.

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