MotoGp, Thailandia: Pecco Bagnaia seccato, arrivano le scuse

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La direzione gara ha dato una spiegazione a Pecco Bagnaia

Non è certo il volto della felicità quello di Pecco Bagnaia a margine delle prove cronometrate del venerdì sul circuito di Buriram, ede del Gran Premio della Thailandia, primo appuntamento della stagione MotoGp 2025. E' soprattutto una bandiera gialla esposta per errore ad aver suscitato la seccatura del due volte campione della classe regina, che non le ha certo mandate a dire ai microfoni di 'Sky Sport'.

"Hanno esposto le bandiere gialle dalla curva 3 alla curva 9 per errore. Non era successo nulla – ha chiosato Pecco -. Poi mi hanno detto che in ogni caso il tempo doveva comunque essere cancellato. Non è corretto, ne abbiamo parlato anche in commissione sicurezza, con gli altri piloti. E non è la prima volta che succede. Sono più arrabbiato per questo che per quanto accaduto con Morbidelli poco dopo".

La direzione gara della MotoGp, il cui responsabile è Mike Webb, ha replicato alle parole del piemontese, scusandosi per l'accaduto ma confermando la decisione da regolamento: "La bandiera gialla è stata esposta nel momento in cui Bagnaia stava percorrendo il suo giro lanciato. Si è trattato di un errore umano, siamo scontenti per quanto accaduto e per l'effetto che ha avuto sul weekend di Pecco".

"Sfortunatamente quello di Bagnaia era il giro più veloce della sua sessione – ha aggiunto Webb -. Se un pilota passa con la bandiera gialla il suo giro viene cancellato, al di là che si tratti di un settore in cui accade un incidente. Non possiamo riammettere il tempo fatto segnare da un pilota che ha visto la bandiera gialla, ma possiamo, e intendiamo farlo, chiedere scusa a Bagnaia e al Ducati Lenovo Team per l'errore umano".

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