Itas Trentino, Fabio Soli non nasconde le sue ambizioni
L'Itas Trentino è l'unica rappresentante italiana in CEV Cup
Dopo essersi liberata, nei turni precedenti, di Arcada Galati, Benfica e Corona Brasov, l'Itas Trentino si affaccia con grande ambizione ai quarti di finale della CEV Cup 2024-2025, dove affronterà lo Chaumont allenato da Silvano Prandi (andata martedì 11 febbraio in Francia, ritorno il 26 a Trento). Fabio Soli, tecnico dei gialloblù, vuole continuare il sogno del bis in ambito continentale, dopo il successo in Champions League dello scorso anno, ripetendosi anche nella CEV Cup dove i trentini sono l'unica società italiana iscritta.
"La competizione entra nella sua parte finale – ha dichiarato il tecnico classe 1979 -, quella più complicata e difficile ma al tempo stesso anche quella più bella, perché le otto squadre rimaste in corsa sono tutte di alto livello. Fra queste vi è sicuramente la formazione di un maestro di questo sport come il professor Prandi".
"Lo Chaumont – ha spiegato Soli – sa giocare una pallavolo molto efficace sia in fase break point, grazie ad un’ottima battuta ed organizzazione muro e difesa, sia in quella di cambio palla grazie alle qualità del loro ottimo palleggiatore, l’americano Worsley. Si tratta solo della gara di andata, ma è un momento importante del nostro percorso in questa manifestazione".
"Bisogna necessariamente riuscire ad ottenere un risultato positivo per poi affrontare la gara di ritorno con più chance di qualificazione. Non sarà semplice ma abbiamo tutti i mezzi per farlo" ha poi concluso Fabio Soli. La formula dei quarti è la stessa dei turni precedenti e di quelli successivi: gare di andata e ritorno, con 3 punti assegnati in caso di vittoria per 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie-break e 1 per la sconfitta in cinque set. Se dopo il ritorno le due squadre avranno ottenuto gli stessi punti, si giocherà un golden set che determinerà il vincitore.