Conference League, Roma: più di un’incognita per José Mourinho
Manca una settimana alla finale della terza competizione europea
A sette giorni esatti dalla finale di Tirana, che vedrà la Roma contendere al Feyenoord la prima edizione della Conference League, il tecnico giallorosso José Mourinho ha fatto il punto della situazione nel Media day Uefa a Trigoria, senza nascondere qualche preoccupazione relativa soprattutto alla condizione fisica di alcuni dei suoi elementi cardine.
« Mkhitaryan si è infortunato contro il Leicester, ci vuole tempo – ha detto -. Non ha ripreso ad allenarsi, venerdì in campionato non giocherà, in finale di Conference League le possibilità sono poche. Zaniolo? leggermente meglio, poche chance di giocare contro il Torino, un po’ di più mercoledì prossimo. Smalling è in una situazione simile, è in dubbio per la finale. Quello messo meglio è Karsdorp, che potrebbe recuperare al 100% per Tirana ».
Mourinho ha poi risposto a chi considera la Conference League un trofeo poco importante. « Vincere sarebbe importante, un vanto anche dal punto di vista personale – ha spiegato -. E’ un trofeo nuovo, è normale che ci sia gente scettica. Ma le squadre che hanno preso sul serio la competizione, come noi, le hanno regalato prestigio da subito ».