Brescia sbanca Pistoia e resta in testa
Brescia sbanca Pistoia e resta in testa
Nella partita della ventunesima giornata di LBA la Germani Brescia vince 94-87 in trasferta al PalaCarrara con l’Estra Pistoia e resta in testa alla classifica in attesa degli impegni di domani di Bologna e Trento.
Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Pistoia, trascinata da un ambiente infuocato, inaugura la gara mediante una tripla dall’angolo di Forrest, bravo a capitalizzare un’ottima azione corale. La Germani, però, non si scompone e, alzando il volume dell’intensità difensiva, trova un disinvolto flusso di gioco offensivo, che permette ai biancoblu, trascinati da Della Valle, Bilan e Rivers, di scrivere un parziale di 0-14, obbligando coach Gasper Okorn a sospendere il tempo. Al ritorno sul parquet la musica non cambia: Brescia prosegue ad esprimere la propria pallacanestro, con Della Valle ed Ivanovic ad allargare ulteriormente lo strappo, prima che Kemp e Paschall cerchino di dare nuova linfa ai colori biancorossi, muovendo il tabellino di casa. La Germani rimane lucida ed applicata, tenendo la testa avanti alla prima sirena.
La seconda frazione di gioco, almeno nella sua fase più embrionale, vede un’Estra scendere in campo con il coltello tra i denti. Ceron e Kemp, infatti suonano la carica, consentendo ai compagni di portare la discrepanza sotto la doppia cifra di svantaggio, costringendo coach Giuseppe Poeta a richiedere un timeout. Il rendimento realizzativo della Germani si arena. Gli ospiti, al netto delle conclusioni ad alta percentuali costruite, non pescano il bersaglio e soffrono nella lotta a rimbalzo. Pistoia acquista fiducia e, tramite le giocate del proprio nucleo di italiani, fa sentire il fiato sul collo degli avversari, riequilibrano l’incontro in parità. Ecco che la Germani, nel frangente di maggior difficoltà, estrae le unghie e, con la forza del collettivo, sigla un controbreak di 0-10, mettendo nel sacco un tesoretto di otto punti alla pausa lunga.
La ripresa delle ostilità è giocata sul filo del rasoio da subito. Entrambe le formazioni, infatti, lottano in ogni possesso. La Germani aumenta il volume dell’intensità difensiva, con Ivanovic e Rivers a negare comode linee di passaggio per gli esterni toscani, spesso e volentieri cinici nella prima metà della gara. Della Valle, autentico rebus per la retroguardia toscana, e Bilan, un totem nel pitturato, gettano le basi per una nuova fuga bresciana, con la complicità di Dowe e Burnell, vere dinamo in uscita dalla panchina. Coach Gasper Okorn opta per un nuovo timeout, nella speranza di invertire la rotta. Paschall, in stato di grazia, e Boglio tentano di suonare la carica, alimentando il barlume di speranza per l’Estra, ma Brescia, con Dowe e Bilan, allunga sulle dodici lunghezze.
L’ultimo quarto è inaugurato da due triple consecutive di Burnell, sempre pronto, preciso e tagliente in uscita dalla panchina. Tuttavia i padroni di casa sono lontani dall’ammainare bandiera bianca, affidandosi alle soluzioni individuali di Saccaggi, generoso come pochi, e al talento cestistico di Forrest e Kemp. La Germani negli ultimi quattro minuti dell’incontro sente l’odore del sangue, inserisce il pilota automatico e con autorevolezza e consapevolezza dei propri mezzi archivia la pratica.
ESTRA PISTOIA-GERMANI BRESCIA 84-97 (12-26 38-46 62-74)
ESTRA PISTOIA: Della Rosa 3, Saccaggi 10, Forrest 12, Benetti, Cooke 2, Kemp 30, Paschall 16, Ceron 8, Boglio 3, Pinelli ne. Allenatore: Gasper Okorn.
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 8, Della Valle 19, Rivers 21, Mobio 4, Bilan 20, Burnell 16, Dowe 9, Cournooh, Ferrero, Pollini, Tonelli. Allenatore: Giuseppe Poeta.
ARBITRI: Giovannetti, Bettini, Marziali.
