Poker dell’Atalanta, Juventus demolita allo Stadium

Poker dell'Atalanta, Juventus demolita allo Stadium
Allo Stadium la Juventus nel big match della ventottesima giornata di Serie A crolla davanti al suo pubblico sotto i colpi dell’Atalanta che vince 4-0 e resta a -3 dall’Inter e a -2 dal Napoli allungando a + 6 sui bianconeri.
Prima occasione per la Juve al 7’: McKennie serve Thuram che appena fuori area manda di destro sopra la traversa. Un minuto dopo la risposta della Dea che su ribaltamento di fronte ha l’occasione del vantaggio co Zappacosta ma il tiro è fuori bersaglio.
Al 13’ l’ex Cuadrado batte un corner in mezzo ai fischi, colpo di testa di Ederson deviato da Gatti ancora in angolo. Al 29’ rigore per l’Atalanta per un fallo di mano di McKennie, il Var conferma e sul dischetto va Retegui che trasforma.
Nel recupero del primo tripla occasione per l’Atalanta: prima un palo di Lookman, poi Di Gregorio nega il raddoppio agli ospiti prima allo stesso Lookman sul proseguimento della precedente azione e poi a Zappacosta.
La ripresa inizia con l’immediato raddoppio dell’Atalanta: Di Gregorio dice di nuovo no a Lookman ma l’azione continua, un tiro di Retegui viene murato poi il pallone arriva a De Roon che praticamente segna un rigore su azione.
Al 66’ il tris: assist di tacco dalla linea di fondo di Kolasinac sul quale non arriva Locatelli, ci arriva invece Zappacosta che insacca. Al 77’ Lookman cala il poker partecipando anche lui alla festa del gol della Dea imbeccato da un assist di… Vlahovic, che lo serve involontariamente, lo fa involare verso la porta bianconera e battere Di Gregorio malgrado una deviazione gli sporchi il tiro.